venerdì 22 giugno 2007

Gioca Jouer Globalizzato

Era il 1981, e un disc jockey già di una certa fama lanciava, come sigla del Festival di Sanremo da lui condotto, quella che sarebbe diventata la hit culto dell'estate:"Gioca Jouer" di Claudio Cecchetto risuonò infatti sulle spiagge italiane, grazie anche ai "passi di danza" a essa abbinati. E stazionò per 22 settimane nelle parti alte della hit parade, tanto che ancora oggi è un classico dei villaggi vacanze.

E 26 anni dopo, nel mondo sempre più globalizzato, l'ex dj (e ora produttore musicale, attualmente in classifica con Max Pezzali e i Finley) rilancia "Gioca Jouer" in versione francese, inglese, cinese, spagnola e tedesca. E in un'intervista a Rolling Stone, Cecchetto ricorda: “Era il 1980, in quel periodo conducevo lo show del sabato sera su RaiUno, 'Scaccomatto', con Pippo Franco e Laura Troschel. Nel finale c’era un balletto che facevamo tutti insieme ed era difficile ricordarsi i passi. Io per ricordarmeli mi ripetevo nella testa le istruzioni del coreografo, ed è così che mi è venuta l’idea di un ballo che contenesse già le istruzioni della sua coreografia”. Il risultato fu una miscellanea tra tarantella e "Whatever You Want" degli Status Quo.

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